Secondo lo studio annuale di IBM Cost of Data Breach, il costo di una violazione di dati è aumentato del 12% negli ultimi 5 anni e corrisponde oggi a 3,92 milioni di dollari in media. La crescita è rappresentativa dell’impatto finanziario pluriennale delle violazioni, dell’aumento delle regolamentazioni e del complesso processo di risoluzione degli attacchi criminali.
Il rapporto, sponsorizzato da IBM Security e condotto dal Ponemon Institute, si basa su interviste approfondite condotte con più di 500 aziende in tutto il mondo che hanno subito una violazione nell’ultimo anno.
Tra i principali risultati dello studio di quest’anno è possibile elencare:
- le violazioni malevole sono le più comuni e costose
- le “Mega violazioni” comportano Mega-perdite
- sbagliando si impara
- le violazioni negli Stati Uniti costano il doppio
- le violazioni in ambito sanitario costano di più
Le violazioni malevole sono una minaccia crescente e quelle accidentali sono ancora comuni
Dalla ricerca è emerso che le violazioni di dati derivanti da attacchi informatici malevoli sono non solo le più comuni, ma anche le più costose. Per approfondire clicca qui