Check Point Research (CPR) segnala un aumento degli attacchi informatici alle organizzazioni sanitarie, i quali stanno rendendo il settore sanitario il più colpito dai cybercriminali, se paragonato ad altri settori industriali nello stesso periodo di tempo. I numeri parlano di una cifra di crescita pari al 45% dall’inizio di novembre 2020 ad oggi e le percentuali più alte di attacchi informatici alle organizzazioni sanitarie si sono verificate soprattutto in Europa centrale (+145%).
Le organizzazioni sanitarie sono spesso messe dinanzi alla condizione di pagare i riscatti imposti dai cybercriminali perchè qualsiasi interruzione nelle reti ospedaliere, in questo momento di emergenza pandemica, risulterebbe gravissima.
Tra i suggerimenti per per prevenire gli attacchi di ransomware e phishing nel settore sanitario:
- Cercare infezioni trojan
- Alzare la guardia verso il fine settimana e le vacanze
- Utilizzare soluzioni anti-ransomware
- Sensibilizzare i dipendenti sulle e-mail malevole
- Virtual Patching
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