Immuni è online e i criminal hacker sono già in azione

Immuni è online e i criminal hacker sono già in azione

L’app più scaricata e più chiacchierata d’Italia: 500 mila download nelle prime 24 ore. Nonostante il debutto parli di numeri positivi, c’è un po’ di confusione intorno all’argomento. Oltre i dubbi sull’attendibilità, i primi commenti parlano di un’app che, nonostante la facilità nell’utilizzo, presenti non poche criticità nell’installazione.

Tra queste, le minacce dei cybercriminali non si sono fatte attendere. Gli utenti devono infatti prestare attenzione ad un’email fasulla, che, nel momento in cui si effettua il download dell’app, installa un pericoloso virus. Insomma un vero e proprio pericolo per la sicurezza.

Da quanto si è potuto apprendere, si tratterebbe di un file ransomware, ovvero un malware che sequestra il dispositivo, impedendo all’utente di accedervi. Per poter rientrare in possesso del proprio device viene richiesto quello che è un vero e proprio riscatto, in questo caso del valore di 300 euro da pagare in bitcoin ai propagatori del ransomware.

Per prevenire un eventuale attacco del ransomware camuffato da finta app anti-Covid Immuni, basta seguire le consuete regole di sicurezza informatica da applicare per difendersi da questo tipo di minaccia:

  • prestare sempre la massima cautela quando si ricevono e-mail di provenienza sospetta o da mittenti sconosciuti;
  • effettuare un backup dei file, mantenuto in posizione sicura, secondo le best practice comunemente usate nei piani di disaster recovery;
  • in ambito aziendale, è sempre bene affidarsi a esperti che salvaguardino la sicurezza del perimetro cyber dell’organizzazione.

Solo una corretta sensibilizzazione degli utenti porterà a un uso sicuro dell’app. Leggi l’articolo completo qui: https://www.cybersecurity360.it/nuove-minacce/app-immuni-i-rischi-cyber-e-limportanza-di-una-corretta-sensibilizzazione-degli-utenti/

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