Ransomware, come difendersi?

Ransomware, come difendersi?

La minaccia ransomware è sempre più presente e attiva, con un giro d’affari in costante crescita. Ci sono due forme di ransomware, i “blocker”, che bloccano l’accesso ai file e gli “encryptor”, che invece crittografano i file degli utenti, molto spesso in modo irreversibile, ma entrambi richiedono un riscatto per sbloccare (“liberare”) i dati.

Cosa spinge il business dei ransomware? La facilità di guadagno. Qual è il mezzo utilizzato per accedere ai sistemi? L’email. Tuttavia, a prescindere dalla modalità di accesso, i dati sono a rischio ovunque siano archiviati. On-premises o nel cloud, devono essere protetti e gestiti, e questo significa che definire una strategia di backup e recovery è fondamentale.

Quindi, non servono per forza strumenti avanzati o innovativi, ma è necessario avere il controllo dell’azienda. Qui di seguito sei consigli elaborati da Commvault per garantire continuità di business in caso di attacco malware.

  1. Proteggere i dati, indipendentemente dal loro luogo di archiviazione
  2. Integrare la strategia di protezione dei dati
  3. Utilizzare una configurazione di dual backup
  4. Conservare una “gold image” di sistemi e configurazioni
  5. Proteggere gli endpoint vulnerabili
  6. Attività di formazione costante per gli utenti

È opportuno evitare di correre il rischio di un attacco ransomware che può avere un impatto sui dati e sulla continuità di business, definendo una strategia di sicurezza multi-layer che includa non solo anti-malware, firewall e crittografia di hard disk e file, ma implementare anche tecnologie di data loss prevention e di protezione basata su standard.

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