I cybercriminali stanno compromettendo i router domestici per utilizzarli in botnet IoT, è il dato che emerge dall’ultimo report di Trend Micro, Worm War: The Botnet Battle for IoT Territory.

Negli ultimi quattro mesi del 2019 è stato registrato un picco negli attacchi hacker diretti ai router, circa 23 milioni nel mese di settembre mentre 249 milioni nel mese di dicembre. Anche il 2020 vede protagoniste queste frodi informatiche con 194 milioni di tentativi nel mese di marzo 2020.

Sono diversi i motivi per i quali i cybercriminali si attivano in questo senso, i router vengono compromessi essenzialmente per poterli arruolare in botnet. Queste sono utilizzate successivamente per compiere attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) o per coprire frodi e furti di dati. La conseguenza per l’utente è un evidente calo delle prestazioni ma anche la possibilità che l’indirizzo IP possa essere bannato da internet per sospetta attività criminale.

Per evitare frodi di questo genere Trend Micro raccomanda agli utenti di:

• Utilizzare una password forte e sicura
• Aggiornare sempre il firmware del router all’ultima versione
• Controllare la cronologia dei log per capire se ci sono attività sospette
• Abilitare solo login dalla rete localeScopri con Personal Data il livello di sicurezza dei tuoi dati, contattaci!Per leggere l’intero articolo clicca qui!